QUANDO L'AMORE E' SALVEZZA
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La sofferenza era in grado di generare bellezza e loro due erano bellezza.
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Un ragazzo simpatico e spavaldo, un vero talento calcistico, uno sciupafemmine dal cuore romantico.
E una ragazza bionda e gentile. Una musicista introversa e malinconica, con un'anima libera, coraggiosa e selvatica, ricca di pensieri segreti, di dolcezza e di sensualità rivelata.
Può l'amore superare il tempo, lo spazio e l'ineluttabilità del destino?
Matteo non ama complicarsi la vita. È un ragazzo semplice e deciso e ha molto chiari gli obiettivi da raggiungere. Gioca a calcio da quando era un bambino e, nella sua vita, non ha mai impedito all'istinto di indicargli la strada.
Così, quando, grazie ad un incontro fortuito, sul suo cammino compare Euridice, ancora una volta l'istinto decide per lui tracciando chiaramente la parabola dei suoi sentimenti.
Ma la realtà è più complicata di una partita di calcio.
Euridice è taciturna, misteriosa ed introversa e, dietro al proprio violoncello e al suo modo esitante di affrontare la vita, nasconde terribili verità.
In un percorso di passione e desiderio, rinuncia, espiazione e struggente lotta contro il tempo, lui cercherà di salvarla. Per salvare sé stesso.
Servirebbero davvero tante belle parole e le più ricche di significato e di entusiasmo per descrivere quest'altra "perla" di Vera Demes. Sentimenti delicati, sinceri, sofferti, assaporati, appassionati emergono in ogni pagina. Tutto trasmette emozioni, non solo le vicende dei due splendidi protagonisti, Matteo ed Euridice, ma anche le atmosfere e le ambientazioni parlano e toccano facilmente il cuore del lettore. La storia, tormentata e sofferta, di un amore assoluto e che va oltre la dimensione terrena, lascia con il senso di incertezza fino all'ultimo...
Non so se ho saputo esprimere quello che ho vissuto fra le pagine di questo libro, vi invito solo a metterlo fra le vostre prossime letture.
Una storia d'amore dolce e struggente, commovente che mi ha travolto e coinvolto. E' riuscita a tenermi in un stato d'ansia per tutta la lettura perché non si riesce a capire come vada ad evolversi la storia. Non riuscivo a staccarmi, e quando ho dovuto, la mia testa rimaneva sempre con Euridice e Matteo, chiedendomi come sarebbe andata la loro storia, ci sarebbe stato o no il lieto fine?
Ho conosciuto la scrittrice con Un cielo pieno di stelle e quando ho visto che ha pubblicato questo romanzo sapevo già che non mi avrebbe deluso, anzi è sempre una sorpresa. Appena riesco leggerò gli altri tuoi scritti e non vedo l'ora di leggere nuove storie, e provare nuove emozioni.
Ti faccio i miei migliori complimenti.