QUANDO L'AMICIZIA DIVENTA AMORE
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Chiusero gli occhi
e si cercarono le labbra
scandendo piano, senza fretta,
il desiderio accumulato e struggente.
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Cecilia Vinci è una ragazza ribelle e sincera che ha maturato una reazione rabbiosa contro il mondo.
Gianluca Appiani è un giovane capitano dei carabinieri, onesto, leale, di sani principi e di convinzioni quantomai salde. Quando il padre di Cecilia, generale dell'Arma, stanco delle continue intemperanze della figlia, chiede al capitano Appiani di tenerla d'occhio, tra i due scatta una scintilla.
In un tenero e spontaneo rapporto di amicizia e complicità, tra Cecilia e Gianluca nascerà l'amore. Contro ogni razionalità e buon senso, i due giovani proveranno a credere in un futuro insieme che, tuttavia, apparirà sempre più incerto e remoto. Nella presa di coscienza della realtà, Gianluca dovrà prendere una decisione, l'unica sincera e dettata dal suo cuore.
Questo libro è una bella sorpresa......scritto bene, scorre piacevolmente, non ci si annoia leggendolo anche se verrebbe istintivo andare alla fine per vedere come si risolve il rapporto tra Cecilia e Gianluca.. I personaggi che interagiscono sono parecchi e tutti abbastanza antipatici...le donne poi, ci fanno una figura meschina: Oserei dire che quella che appare meglio, in fondo in fondo, è proprio Cecilia. Gianluca è un tesoro e non perde mai di vista la compostezza che la sua professione gli dà. Mi spiace un po' per il finale che risulta troppo sintetico....spero in un seguito.Comunque complimenti all'autrice.
Cecilia prende la vita di petto, un po' troppo forse, ma la sua aggressività altro non è che una corazza per difendersi dal dolore che in buona dose le ha già avvelenato la vita. Ha anche idee poco chiare su cosa farà "da grande" e la capacità di mettersi sempre nei guai. Per fortuna che ha incontrato Gianluca, divenuto in breve l'amico e il rifugio nei momenti peggiori, quello che quando tutto sembra troppo complicato arriva a districare la matassa. Un angelo custode, insomma, un angelo che veste la divisa di ufficiale dei Carabinieri. I presupposti per la nascita di qualche cosa di più, di sentimento e passione, ci sarebbe tutti, se non fosse che Gianluca è fidanzato con Stefania, ingenua e insipida a tal punto che pare "ci faccia". Ma la situazione si complica ulteriormente a causa del padre di Cecilia, generale dispotico nonchè superiore di Gianluca, e di Silvia, sorella maggiore di Cecilia, vittima di un gravissimo esaurimento nervoso. E poi ci sono le cattive compagnie che frequenta Cecilia, il fortissimo e vincolante senso del dovere di Gianluca, nonchè tante altre complicazioni: un percorso ad ostacoli come accade a tutti nella vita, ma in questo caso - forse - il destino si accanisce particolarmente. E' davvero tutto ormai irrimediabilmente perduto?
Vera Demes, con la sua scrittura asciutta ed essenziale, racconta un'altra coinvolgente vicenda in cui la storia d'amore è in realtà un pretesto per affrontare il tema ben più vasto dei condizionamenti che uomini e donne spesso subiscono in nome dei legami familiari e sentimentali, talmente vincolanti - a volte - da renderli prigionieri di ruoli e atteggiamenti che non hanno niente a che vedere con le persone che realmente vorrebbero essere.